Dopo il weekend appena trascorso, mi sento una specie di reduce di guerra.
Dopo aver bevuto un po' troppo venerdì sera, in condizioni pietose e con più di un intenzione di rinunciare al concerto, decido ugualmente di andare a Milano.
Il viaggio è tremendo, due ore di treno, quasi un'ora a piedi da Lambrate al Factory. Vomito, mal di stomaco e mal di testa, cercando a tutti i costi di smaltire i postumi ma alla fine sono lì.
Entro nel locale, mi siedo davanti alla consolle, appoggiato ad una transenna, sto una merda.
E qui conosco una donna, con sorella…